Il 3 giugno è, ad oggi, considerata la data in cui si ritornerà a volare sia sul territorio nazionale, che in tutta Europa. Ma ripartire in sicurezza impone delle regole, che saranno differenti tra l’Italia e altri Paesi Ue. In un momento così critico, la gestione della situazione impone misure da adottare, rigide, ma necessarie.

passeggeri in aeroporto in attesa di imbarcarsi sul proprio volo

Tornare a volare: cosa cambierà

L’Italia, ad esempio, applicherà l’obbligo di indossare la mascherina durante tutta la durata del volo e garantire un distanziamento di almeno un metro tra i passeggeri. Altre nazioni a livello internazionale, invece, imporranno misure meno rigide e la distanza potrà essere sacrificata in virtù di un auspicabile buon senso. Sebbene non obbligatori, si prevede saranno molto diffusi i termoscanner nei gate e l’adozione di percorsi differenziati per i flussi in entrata e in uscita. C’è, inoltre, chi suggerisce l’utilizzo del pannello di plexiglass protettivo a bordo, per separare tra di loro i posti e garantire, così, maggiore sicurezza. L’esperienza e la dedizione Skygate S.p.A. rappresentano un’ulteriore garanzia, in una situazione così difficoltosa. Le compagnie aeree, infatti, potranno richiedere i servizi Skygate modulati sulle proprie esigenze e nella massima tutela del personale e dei passeggeri.

Una ripartenza sinergica

dettaglio di un aereo sulla pista di atterraggio

Eurocontrol, l’organizzazione continentale a supporto dei voli civili e militari, ha definito un programma chiamato “piano di recupero del NOP 2020”. Si tratta di misure di monitoraggio al fine di promuovere e sostenere il recupero del settore aereo. Una sorta di tabella di marcia, stilata in collaborazione con le compagnie aeree, i centri di controllo e gli aeroporti per ridefinire periodicamente tutte le misure e gli obiettivi. Il fine sarebbe quello di massimizzare l’efficienza della rete attraverso un dialogo costante per evitare di limitare ulteriormente lo spazio aereo. Le sfide saranno tante e quotidiane, tra cui la necessità di ridisegnare uno spazio che possa garantire simultaneamente efficienza e sicurezza di passeggeri e personale, sia di bordo che di terra. Il distanziamento sociale, l’utilizzo di mascherine, l’igienizzazione accurata delle superfici e il monitoraggio della temperatura delle persone a bordo sono elementi imprescindibili per ripartire in sicurezza.

H2O2: un aiuto per una sanificazione accurata

squadra di pulizie sanifica un aeroporto

Il comparto Cleaning di Skygate comprende tutte le esigenze del periodo, agevolando le compagnie con operazioni di sanificazione e disinfezione accurate e sicure. Per garantire la massima sicurezza alle aziende clienti, infatti, Skygate S.p.A. ha adottato la sanificazione a base H2O2 e vapore secco. Queste tecniche sono impiegate nelle operazioni di pulizia profonda dell’aeromobile in tutte le sue parti, sia interne che esterne, come cockpit, cabina passeggeri e stive. La disinfezione a base di H2O2 o perossido di idrogeno è innocua sia per gli ambienti, i materiali, gli impianti che per le persone che occupano gli spazi. Il composto chimico H2O2, comunemente conosciuto come acqua ossigenata, è efficace nel disinfettare le superfici e gli ambienti e, ad oggi, risulta un valido agente di prevenzione e disinfezione anche degli ambienti sanitari.

Le disposizioni ministeriali

H2O2 e vapore secco sono due sistemi in conformità con la circolare ministeriale n. 5443 del 22 febbraio 2020. Permettono sia di pulire e disinfettare in modo approfondito le superfici, ma consentono anche di eliminare qualsiasi residuo di prodotto chimico. Il tutto, nel pieno rispetto della circolare che prevede di «strofinare e non solo nebulizzare, poi ventilare e procedere allo smaltimento corretto». Così, nel rispetto dei suoi partner e dei loro clienti, Skygate S.p.A. offre servizi completi e modulabili per ripartire in totale sicurezza.